Letra de Mattinata
Gar冒ar Th贸r Cortes
L'aurora di bianco vestita
Gi脿 l'uscio dischiude al gran sol;
Di gi脿 con le rosee sue dita
Carezza de' fiori lo stuol!
Commosso da un fremito arcano
Intorno il creato gi脿 par;
E tu non ti desti, ed invano
Mi sto qui dolente a cantar.
Metti anche tu la veste bianca
E schiudi l'uscio al tuo cantor!
Ove non sei, la luce manca;
Ove tu sei, nasce l'amor.
L'aurora di bianco vestita
Gi脿 l'uscio dischiude al gran sol;
Di gi脿 con le rosee sue dita
Carezza de' fiori lo stuol!
Commosso da un fremito arcano
Intorno il creato gi脿 par;
E tu non ti desti, ed invano
Mi sto qui dolente a cantar.
Metti anche tu la veste bianca
E schiudi l'uscio al tuo cantor!
Ove non sei, la luce manca;
Ove tu sei, ove tu sei, nasce l'amor.
Gi脿 l'uscio dischiude al gran sol;
Di gi脿 con le rosee sue dita
Carezza de' fiori lo stuol!
Commosso da un fremito arcano
Intorno il creato gi脿 par;
E tu non ti desti, ed invano
Mi sto qui dolente a cantar.
Metti anche tu la veste bianca
Ove non sei, la luce manca;
Ove tu sei, nasce l'amor.
L'aurora di bianco vestita
Gi脿 l'uscio dischiude al gran sol;
Di gi脿 con le rosee sue dita
Carezza de' fiori lo stuol!
Commosso da un fremito arcano
Intorno il creato gi脿 par;
E tu non ti desti, ed invano
Mi sto qui dolente a cantar.
Metti anche tu la veste bianca
E schiudi l'uscio al tuo cantor!
Ove non sei, la luce manca;
Ove tu sei, ove tu sei, nasce l'amor.
Letra de Mattinata de Gar冒ar Th贸r Cortes
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